Nel nostro Paese il comparto della tecnologia per la casa diventa sempre più forte: nell’ultimo anno il mercato della smart home ha realizzato cifre davvero importanti, registrando una crescita del 52%.
Gli italiani amano circondarsi di tecnologia anche tra le mura domestiche. La crescente ricerca di soluzioni smart, intelligenti, per la casa nel nostro Paese lo dimostra: nel 2018 il mercato italiano della smart home ha registrato un aumento del 52%, toccando quota 380 milioni di euro.
Si tratta di una crescita paragonabile o addirittura superiore ad alcuni Paesi europei, come ad esempio la Spagna.
Secondo il report Smart Home dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano le soluzioni smart per la casa più desiderate sono quelle che coniugano la ricerca di comfort alla semplicità di utilizzo: anche gli elettrodomestici più tradizionali oggi hanno la possibilità di interazione (anche vocale) e si possono collegare ad App che consentono di avviare gli apparecchi anche a distanza.
Le case produttrici stanno lavorando per rendere dei semplici elettrodomestici dei veri e propri computer dalle funzioni inimmaginabili fino a qualche anno fa. Questi prodotti hanno generato vendite per un valore complessivo di 55 milioni di euro, con un peso pari al 14% del mercato totale.
Ad attrarre i proprietari di casa è, ovviamente, anche la riduzione dei consumi energetici, specialmente per quanto riguarda l’illuminazione e il riscaldamento della casa.
Sistemi per monitorare i consumi, impianti termici che si possono accendere o spengere anche da remoto, soluzioni di accensione automatica delle luci permettono di risparmiare evitando inutili sprechi ed hanno prodotto un volume pari a 45 milioni di euro per una quota del 12% del business complessivo.
Ma chi sceglie di investire in soluzioni smart per la casa lo fa principalmente per ragioni legate alla sicurezza. Aumentare la protezione della casa e dei suoi abitanti è avvertita come una priorità dai proprietari di casa, ben disposti a spendere in sistemi di allarme collegati a videocamere collegate tra loro e connesse alla rete wi-fi, videocitofoni, e addirittura droni in grado di fornire immagini dall’alto e di riconoscere eventuali intrusi grazie all’intelligenza artificiale installata a bordo.
Queste soluzioni costituiscono una quota di mercato che vale ben 130 milioni (35% del totale).
A trainare la crescita complessiva sono anche gli smart home speaker, i dispositivi connessi dotati di intelligenza artificiale sotto forma di assistente vocale.
Questo li rende in grado di rispondere ai nostri comandi vocali controllando, in base agli elettrodomestici e sistemi collegati (luci, termostati, ecc.), tutto quello che avviene in casa, ottimizzando le attività domestiche quotidiane. Questi prodotti hanno generato vendite per 60 milioni (16% del mercato).
Secondo il report, ormai almeno il 59% degli italiani ha sentito parlare almeno una volta di casa intelligente e il 41% possiede almeno un oggetto smart, sebbene buona parte degli utenti ammetta di non usare ancora a pieno tutte le funzionalità di questi oggetti.
Nei prossimi anni il comparto della tecnologia per la casa diventerà sicuramente ancora più forte; più di un consumatore su tre (35%) ha dichiarato di avere intenzione di acquistare almeno un oggetto smart: il 10% ha in desidera farlo nei prossimi 12 mesi, mentre il restante 25% entro i prossimi tre anni.
Anche tu sogni di vivere in una casa smart? Facci sapere in un commento quali soluzioni sceglieresti per la tua casa, e continua a seguire il blog dell’Agenzia Area Immobiliare per conoscere altre curiosità!
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