Se vuoi andare a vivere in affitto, una volta trovata la casa giusta per te, i documenti che dovrai presentare in quanto conduttore saranno diversi in base alla tipologia del tuo contratto di lavoro.
Vediamo le situazioni possibili.
Lavoratore subordinato
Se sei un lavoratore subordinato serviranno:
- i tuoi documenti personali, in corso di validità, come la carta di identità e il codice fiscale,
- copia della carta di identità e del codice fiscale in corso di validità di eventuali conviventi,
- copia delle due ultime buste paga e una copia del CUD (Certificato Unico Dipendente).
Lavoratore autonomo
Se sei un lavoratore autonomo, serviranno ancora i tuoi documenti personali, in corso di validità, come la carta di identità e il codice fiscale e copia di quelli dei tuoi eventuali conviventi, ma cambierà il documento utile a dimostrare la tua situazione lavorativa.
Infatti dovrai procurarti una copia dell’ultimo modello UNICO e della visura camerale.
È possibile che, oltre a questi documenti, il locatore richieda una copia della garanzia fideiussoria assicurativa per l’affitto.
Studente universitario
Come abbiamo spiegato in un nostro precedente articolo (Come affittare casa a studenti: le risposte alle domande più frequenti) in caso di richiesta di affitto da parte di uno studente universitario, il contratto di locazione può essere firmato dai genitori per conto dei figli.
Per ottenere una garanzia di pagamento, il proprietario può cointestare il contratto di locazione a due persone: lo studente e un genitore/parente che presenta la sua certificazione dei redditi (busta paga/mod. 730 o Unico).
Basta specificare nel contratto che il conduttore è lo studente, ma in questo modo il cointestatario è obbligato in solido con l’altro cointestatario e generalmente il pagamento viene effettuato con bonifico disposto dal genitore/parente.
Altrimenti si può far figurare lo studente come conduttore e intestatario del contratto, inserendo il genitore/parente come garante.
In questo modo, i genitori dello studente faranno da garanti per il pagamento del canone di affitto, con la conseguente richiesta e presentazione dei documenti richiesti, da parte dei genitori stessi.
Infine ricordiamo che se il conduttore è un cittadino extracomunitario viene richiesto il permesso o la carta di soggiorno.
Ovviamente il permesso di soggiorno deve essere regolare e valido non solo alla data di stipula del contratto ma per tutta la durata della locazione: la scadenza del permesso di soggiorno nel corso della locazione può causare la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta (art.1467 del Codice civile).
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