Hai mai sentito parlare delle Logge di Banchi? Si tratta di un edificio nel pieno centro di Pisa che per molti anni ha nascosto un prezioso segreto.
Per la nostra rubrica dedicata ai palazzi di Pisa, in questo articolo parliamo delle Logge di Banchi, un edificio dall’architettura piuttosto particolare collocato proprio all’imbocco del Ponte di Mezzo, nella metà sud del centro città.
Scopriamo di più sulla storia e sui segreti di questo palazzo.
Logge di Banchi Pisa: un po’ di storia
Edificate a partire dal 1603 per volere di Ferdinando I de’ Medici, le Logge di Banchi servivano inizialmente ad ospitare e riparare dalle intemperie il mercato del grano, posto proprio sulla riva sinistra del fiume Arno.
Nel corso del tempo però la costruzione è stata rivisitata ed elaborata, specialmente a seguito della distruzione della Loggetta del Bargello, ovvero le carceri della città, poste proprio in prossimità del fiume.
Il progetto, a cura di Bernardo Buontalenti ed eseguito da Cosimo Pugliani, prevedeva un edificio sviluppato al di sopra di 12 grandi pilastri rivestiti in marmo con una zona superiore, alla quale era possibile accedere soltanto attraversando il cavalcavia collegato con Palazzo Gambacorti, ed una zona inferiore, aperta e dedicata proprio allo svolgimento del mercato.
Ed è proprio sotto il loggiato che si svolgeva il mercato del grano, della seta e della lana, nonché dove si trovavano i banchi di cambio, dove avveniva il cambio delle monete a seconda del conio locale, da cui è poi derivato il nome stesso della loggia.
Successivamente, nel 1925, l’imprenditore Cleopatro Cobianchi riuscì a ottenere le autorizzazioni per creare nella struttura un albergo diurno interrato dove, nei sotterranei vennero predisposti dei bagni pubblici, completi di docce e vasche, recentemente ristrutturati e aperti al pubblico.
Qui la clientela poteva usufruire di numerosi servizi, quali manicure, pedicure, barbiere, lavanderia e stireria in un ambiente lussuoso, impreziosito da rivestimenti in vetro di colore bianco e turchese, con caratteristiche forme geometriche, mentre i sanitari erano realizzati in ceramica e decorati con rubinetteria in ottone.
Ai nostri giorni resta ben poco di questo affascinante luogo, in quanto la piena del fiume Arno del 1966 ha provocato danni importanti che portarono alla chiusura dell’albergo diurno.
Oggi le Logge di Banchi ospitano mostre temporanee e fiere e, al primo piano, una sede sussidiaria dell’Archivio di Stato.
Inoltre, in occasione della manifestazione tradizionale cittadina, nota come il Gioco del Ponte, i banchi (così come vengono chiamati localmente), costituiscono il campo della parte di Mezzogiorno, in cui gli sfidanti si preparano al combattimento e definiscono le strategie più importanti.
Il tesoro di monete auree
C’è però un segreto che le Logge di Banchi hanno custodito gelosamente per moltissimi anni.
Infatti, quando vennero avviati gli scavi del 1925 per la realizzazione dell’albergo diurno, furono ritrovate delle monete auree di origine medievale sepolte nel XIII secolo.
Il tesoro purtroppo venne quasi del tutto rubato al momento del ritrovamente e soltanto in parte recuperato, ma oggi è possibile ammirare ciò che ne resta presso il Museo di San Matteo.
La restituzione al pubblico della preziosa collezione numismatica riesce a rappresentare appieno la storia e l’arte della città di Pisa nel corso dei secoli, per cui vale la pena visitare l’esposizione permanente composta da due vetrine, di cui una con esemplari dei fondi e l’altra con le monete in oro del ritrovamento e quelle ricostruite in 3D.
Pisa è di certo il luogo perfetto per immergersi in un’atmosfera ricca di arte e cultura, complici i suoi meravigliosi monumenti, fra cui proprio le Logge di Banchi, ma anche il Palazzo dell’Orologio e Palazzo Agostini.
Questo spiega perché tante persone scelgono di acquistare una prima o una seconda abitazione proprio in questa città, in cui non mancano prestigiose istituzioni accademiche, un centro curato e facilmente percorribile a piedi o in bicicletta e parchi in cui godersi il tempo libero.
Anche per quanto riguarda la vita notturna, Pisa soddisfa varie esigenze in quanto ospita molti pub, ristoranti e propone un ricco calendario di eventi musicali e culturali.
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