Gli studenti fuori sede che vivono in affitto possono detrarre parte dei costi sostenuti per il canone di locazione nella dichiarazione dei redditi.
Ma vediamo più nello specifico quanto si può ottenere e quali sono i requisiti per richiedere il bonus.
Bonus affitto studenti: a quanto ammonta la detrazione?
Come specificato dalla Circolare n. 24/2022 dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione può corrispondere ad un massimo del 19% della spesa sostenuta per il pagamento dell’affitto, entro un limite di 2.633 euro.
Questo significa che, in linea generale, ogni studente avente diritto potrà ottenere un rimborso massimo pari a circa 500 euro.
Tuttavia dobbiamo precisare che la detrazione varia in base al reddito complessivo del richiedente: infatti, se l’ammontare è inferiore a 120 mila euro, allora la detrazione può essere fruita per intero mentre, quando supera questa soglia, il rimborso diminuisce fino ad azzerarsi se il reddito raggiunge i 240 mila euro.
Detrazione canoni di locazione studenti: a chi spetta?
Per poter usufruire della detrazione per le spese di locazione è necessario innanzitutto rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- Lo studente richiedente deve essere iscritto ad un’università, pubblica o privata, distante almeno 100 km dal Comune di residenza e in una Provincia diversa. Sono compresi in questa categoria anche coloro che studiano all’estero, mentre non rientrano tra i beneficiari gli studenti iscritti a corsi post-laurea come master o dottorati.
- Il contratto di affitto deve essere regolarmente registrato e il pagamento dei canoni di affitto deve avvenire obbligatoriamente attraverso mezzi tracciabili.
- Possono usufruire del rimborso coloro che hanno sottoscritto un contratto di locazione o di ospitalità, vale a dire quei contratti che vengono stipulati con enti per il diritto allo studio, enti senza fini di lucro e cooperative.
Come richiedere la detrazione dei canoni di locazione per studenti fuorisede?
Coloro che intendono beneficiare della detrazione sono tenuti a conservare e a presentare in sede di dichiarazione dei redditi i seguenti documenti:
- Una copia del contratto regolarmente registrato;
- Le quietanze di pagamento per dimostrare che i versamenti sono stati fatti in maniera tracciabile, come la ricevuta della carta di debito o di credito, la copia del bollettino postale, del MAV o i pagamenti con PagoPA.
- Un’autocertificazione che attesti che il beneficiario della detrazione è uno studente universitario.
Nel caso in cui lo studente locatario risulti a carico dei genitori, quest’ultimi potranno richiedere il rimborso dichiarando la spesa nel 730/2022, purché vengano rispettati tutti i requisiti.
Invece, se il contratto d’affitto e il relativo pagamento del canone sono cointestati, la detrazione verrà riconosciuta a ciascun conduttore, sempre calcolata sul tetto massimo di spesa pari a 2.633 euro.
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