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Ciak, azione! E Pisa torna indietro nel tempo.

Pisa si è trasformata nel set delle riprese di un programma Rai per qualche giorno, e non è la prima volta che la città diventa protagonista sul piccolo o grande schermo.

Sono tante le sue apparizioni, vediamone alcune.

Da martedì 21 settembre le telecamere della Rai sono state puntate su Pisa per girare una puntata della trasmissione “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…“, programma di Rai Uno scritto e condotto da Livio Leonardi e patrocinato dal Ministero della cultura, in onda la domenica mattina.

Le riprese, durate qualche giorno, sono cominciate da Piazza dei Cavalieri per poi spostarsi all’interno del Palazzo del Consiglio dei Dodici, sede del Tribunale dei ‘Cavalieri di Santo Stefano’, al Palazzo dell’Orologio, al Palazzo della Carovana, passando per gli Arsenali Medicei e Palazzo Reale, fino ad arrivare sulla sommità della Torre.

Lo scopo è stato ripercorrere tutti i luoghi della Pisa Granducale, argomento della puntata.

Per la riuscita del progetto sono stati coinvolti ben 20 venti figuranti con costumi d’epoca, così da ricreare l’atmosfera cinquecentesca degli ambienti raccontati.

Questa sorta di breve fiction storica non è altro che l’ultima delle numerose occasioni in cui la nostra bella città si è resa protagonista di eventi televisivi o cinematografici.

Infatti Pisa fa da sfondo a celebri pellicole, a pubblicità e fiction.

Si  può pensare  che questo sia dovuto al fascino nella sua superstar, la Torre Pendente simbolo dell’Italia in tutto il mondo,  e in effetti l’idea di inquadrare l’inconfondibile campanile della Piazza dei Miracoli, magari anche  solo per pochi secondi, è piaciuto a moltissimi registi.

Alcuni di questi hanno fatto interpretare alla nostra Torre un vero e proprio ruolo di primo piano,  come ad esempio nel film “Amici miei – Atto II” di Mario Monicelli.

Qui Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Renzo Montagnani e Adolfo Celi in una delle loro zingarate reclutano un’intera comitiva di turisti per sorreggere con una fune la Torre, mentre una voce al megafono avvisa che sta per cadere. 

Oppure pensiamo a “Superman III“, girato nel 1983 da Richard Lester: in una scena il supereroe (diventato cattivo  e violento per effetto di un frammento di kryptonite sintetica) raddrizza il campanile di Piazza dei Miracoli.

In tempi più recenti, la Torre ha fatto la sua comparsa insieme ad altri luoghi emblematici della nostra città, negli episodi de “L’amica geniale. Storia del nuovo cognome”,  fiction del 2020 dal successo strepitoso, ispirata direttamente ai romanzi di Elena Ferrante.

 Ma  Piazza dei Miracoli non è l’unico sfondo pisano scelto dai registi. Infatti il nostro territorio offre paesaggi variegati e infinite possibilità grazie alle bellezze presenti in zona.

 Basta pensare a “Bomber” (1982), film con Bud Spencer affiancato da Jerry Calà, ambientato tra Pisa, Marina di Pisa, Tirrenia e Livorno,  in cui il litorale è ben visibile in tutta la narrazione.

Oppure alle scene sulla spiaggia dei film di Fausto Brizzi “Maschi contro femmine” e “Femmine contro maschi”, girate al bagno Meloria a Tirrenia.

Per concludere,  ha un’impronta pisana anche una delle scene storiche della filmografia di Roberto Benigni. Non tutti sanno che  la simpatica sfilata di moda de “Il piccolo diavolo” è stata girata all’interno dell’abbazia di San Zeno.

Non hai presente questa scena? Per rinfrescarti la memoria basterà citare la battuta: “Modello numero 4: Giuditta!”

Le curiosità su Pisa sono davvero tante,  e siamo certi che leggendo il nostro articolo siano venute in mente anche a te altre scene che la rendono protagonista.

La nostra città, oltre ad essere interessante sotto ogni punto di vista, è anche un bel luogo in cui abitare.

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Luca Nardi e Marco Donati

Published inVivere a Pisa

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