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La Torre di Pisa si raddrizza. Miracolo di Natale?

La Torre torna a fare notizia: negli ultimi anni ha ridotto la sua pendenza. 

Curioso di sapere come sia possibile? Scoprilo nel nuovo articolo!

La nostra Torre si è raddrizzata ed è meno “Pendente”.

Sarà merito dei personaggi di “Amici Miei – Atto II” che nel film la sorreggono con delle funi per impedirne il crollo? O forse di Superman in “Superman III”? 

Anche se noi di Area Immobiliare eravamo certi che le foto dei turisti che posano fingendo di sorreggere la Torre contribuissero in qualche modo a correggerne un po’ il difetto più bello ;-), in realtà nessuna di queste spiegazioni ha un fondamento scientifico.

Scopri con noi cosa è successo davvero e perché la Torre è più dritta. 

Chi ha salvato la Torre di Pisa?

Negli ultimi due secoli la Torre sembrava pendere sempre di più e sempre più velocemente, arrivando addirittura a raddoppiare l’inclinazione nel corso degli anni Trenta.

A risolvere la situazione non è stato Superman, ma un supereroe moderno: Michele Jamiolkowski, professore dell’Università di Torino e cittadino onorario di Pisa, che nel 1994 iniziò i lavori per portare finalmente fuori pericolo il monumento più importante della città. 

Fu un lavoro delicato e complesso, che però ha consentito il raggiungimento dei risultati sperati: grazie ad un sistema formato da un contrappeso di circa 800 tonnellate di piombo e da cavi d’acciaio per tenere in tensione il monumento, oggi la Torre di Pisa gode di ottima salute ed è destinata a goderne per molti altri anni. 

Nonostante il campanile sia ormai fuori pericolo, la situazione viene costantemente monitorata dall’Opera Primaziale, l’istituzione che sorveglia e tutela i capolavori di Piazza dei Miracoli, tramite un controllo via satellite e un sistema tradizionale con sensori dislocati sul monumento e sul territorio che lo circonda. 

E sono stati proprio questi monitoraggi a dare la buona notizia: anche se la Torre è destinata a rimanere pendente a causa del suolo sul quale si appoggia, in questi ultimi anni la sua stabilità è migliorata e la sua caduta è stata ufficialmente arrestata. 

Oggi lo stato di salute della Torre è addirittura migliore delle previsioni.

I dati parlano chiaro: lo strapiombo, cioè la proiezione a terra del punto più esterno del monumento, dai 4 metri e 47 centimetri del “Settembre Nero” 1995 (il momento di peggior crisi) si è ridotto di circa 45 centimetri.

Insomma, la chiusura dal 1990 al 2001 per cercare di mettere in salvo il tesoro più prezioso di Pisa non è stata vana, e ora è possibile ammirare la Torre in tutta la sua bellezza e in tutta sicurezza. 

Perché dedicare un articolo a questo tema proprio ora?

Semplice, perché ricorre in questo periodo l’anniversario della fine dei lavori di consolidamento, che si conclusero il 15 dicembre del 2001, quando il monumento fu riaperto al pubblico dopo ben 11 anni. 

Se ancora non lo hai fatto, noi di Area Immobiliare ti invitiamo a visitare questo capolavoro unico nel suo genere, così come le tante attrazioni che Pisa riserva ai suoi visitatori. 

Se ti abbiamo incuriosito e vorresti vivere proprio nella nostra città, affidati a chi la conosce a fondo e si occupa di vendite e affitti in questo territorio quotidianamente dal 1993!

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Area Immobiliare ti aspetta! 

Luca Nardi e Marco Donati

Published inSettore Immobiliare

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